Le giornate del 20, 21 e del 22 ottobre a Palermo hanno visto diverse manifestazioni cittadine e regionali.
La giornata del 20 ottobre data dello Sciopero generale ha visto un presidio e un mini corteo dello SlaiCobas per il Sindacato di Classe nel centro città.
Venerdì pomeriggio almeno più di 500 persone hanno manifestato per libertà del popolo palestinese, facendo sventolare dai balconi del comune i colori Palestinesi.
Sabato 21 ottobre corteo indetto dal movimento No Muos, all’interno della giornata contro la guerra ha attraversato il quartiere periferico e popolare della Guadagna per compiere un azione dimostrativa nei confronti dello stabilimento palermitano dell’azienda di morte Leonardo Spa.
Manifestazione vivace e comunicativa che ha visto la partecipazione di diverse centinaia di persone venute da diverse parti della Sicilia.
Domenica 22 ha visto sfilare la tappa siciliana del disability Pride, in un corteo affollato ricco di contenuti contro tutte le barriere siano esse fisiche o mentali, contro tutti i pregiudizi, per una società che sia libera veramente.
Giornate frenetiche, piene di passione e desidero contro le logiche di morte che si fanno sempre più incombenti.
Adesso ci prepariamo contro la ricorrenza di dolore e sofferenza che è il 4 novembre, che ci parla del Massacro incarnato dall’Istituzione Militare.
Antonio Rampolla
***
I re s’abbrazzanu e i surdati s’ammazzanu [I re si abbracciano e i soldati si ammazzano]
il 4 novembre non c’è niente da festeggiare, il 4 novembre è una giornata di lutto in memoria delle centinaia i migliaia di morti della guerra 15-18 e dei milioni di morti delle guerre del XX secolo. Oggi davanti alle migliaia di morti in Palestina, in Ucraina, in Kurdistan, in Armenia e in decine e decine di altri fronti più di ieri scendiamo in piazza contro le politiche di guerra e contro il militarismo, contro il governo italiano che è in prima fila nel soffiare sul fuoco della guerra. In piazza con i popoli che soffrono le atrocità della guerra, in sostegno di tutti coloro che sabotano la guerra e la disertano
Assemblea No Guerra Palermo